Glossario dei materiali e dei termini tecnici - La Baia dei Gioielli - Gioielli a Valenza
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Glossario dei materiali e dei termini tecnici

Glossario dei materiali e dei termini tecnici

– A
 
AIGRETTE
Gioiello disegnato per essere indossato tra i capelli. Spesso a forma di piume o di ciuffo.
AMBRA

Resina fossile proveniente da una pianta la conifera Pinus succinifera, attualmente estinta, che ne produceva in grandi quantità. I giacimenti più noti sono quelli della penisola di Samland, sul Baltico, dove, sotto circa trenta metri di sabbia ci sono banchi di argilla che contengono l’ambra. Il suo colore spazia dal giallo chiaro e giallo oro al rosso, azzurro, bianco, nero e verde. Si presenta a gocce o anche a blocchi. Galleggia nell’acqua salata perchè è molto leggera ed è facile trovare al suo interno insetti o frammenti di piante, bolle d’aria fossile. E’ molto infiammabile e, se strofinata, attira piccoli pezzi di carta. I romani la chiamavano succinum, succo. L’ambra è delicata e si rompe facilmente.

Oroscopo: l’ambra gialla è la pietra portafortuna delle donne Leone, mentre nella variante quasi bianca è amuleto di coloro nate sotto il segno del Cancro.
Cristalloterapia: l’ambra è considerata un valido aiuto per combattere l’asma, aiutare la digestione e attivare le ghiandole endocrine. Inoltre è di sostegno per chi soffre di depressione poichè ispira forza, serenità, tranquillità.
Leggende: In Russia si porta al collo fin dalla nascita per proteggere la gola. Orazio dedicò una poesia ad un frammento d’ambra contenente un’ape in cui sottolineava la preziosita della “tomba” ; infatti secondo Plinio una statuetta d’ambra costava più di uno schiavo.
AMETISTA

Appartiene al gruppo dei quarzi ed ha un caratteristico colore viola che spazia dal glicine pallido al rosa per arrivare al viola più intenso. Il nome ha origine greca e vuol dire “pietra contro l’ubriachezza”. Pietra abbastanza dura (7 scala Mohs) tende a schiarirsi al sole. Proviene soparattutto da giacimenti brasiliani e uruguayani.

Oroscopo: pietra-simbolo del pianeta Saturno protegge il Sagittario. Per la sua limpidezza è portafortuna anche dei Pesci.
Cristalloterapia: rigenera i tessuti, favorisce la produzione di globuli rossi, migliora il metabolismo e protegge la tiroide. Dona concentrazione e razionalità.
Leggende: Plinio afferma che allontana i veleni, le tempeste e le invesioni di cavallette. In mitologia Ametista era una ninfa amata da bacco che per sfuggirgli fu trasformata in una pietra color del vino. Portata al dito medio destro faccia dimenticare passioni ed ira. Altre leggende sostengono che rende la pelle luminosa, dona allegria e allontana i pensieri tristi.
AMMONITE
Le Ammoniti sono molluschi cefalopodi estintisi alla fine del mesozoico. Dominatrici dei mari per più di duecento milioni di anni, si estimsero su tutta la terra contemporaneamente ai Dinosauri. La conchiglia, unica parte che conosciamo, è formata da un tubo conico, generalmente avvolto a spirale e suddiviso in camere per mezzo di setti. La linea di contatto tra il setto e la parete del guscio è chiamata sutura. Le suture sono evidenti sul modello interno e costituiscono una delle caratteristiche principali per la determinazione delle Ammoniti. L’Ornamentazione data da costa radianti a volte flessuose, da nodi, tubercoli, solchi e carene. Le ammoniti venivano chiamate Pietre di Ammone per la rassomiglianza con le corna di Ammone, dio egizio della vita e della fertilità, ed erano apprezzate dagli antichi per la loro bellezza geometrica. Solo nel XVIII secolo furono riconosciute come resti di antichi organismi.
AVORIO

Gemma organogena, l’avorio è materiale organico derivato dalle zanne di elefante. Per combattere lo sterminio degli elefanti, attualmente, è vietat l’esportazione di avorio dall’Africa e l’importazione in Italia. Il materiale oggi in commercio proviene da zanne di mammouth. Il colore è il bianco crema e la sua tenerezza (3/4 scala Mohs) ne consente qualsiasi utilizzo. In passato è stato impiegato per le stecche dei ventagli, i tasti dei pianoforti e le palle da biliardo.

Oroscopo: portafortuna per tutti i segni ma in particolare per le donne Vergine.
Leggende: l’avorio è l’unico materiale che non consente, in sua presenza, nessuna operazione di magia nera.

AVVENTURINA

L’avventurina è un quarzo ricco di inclusioni cristalline, che conferiscono alla pietra uno scintillio diffuso. Il colore varia da verde chiaro a scuro, rosso e blu. Le avventurine blu devono il colore allla presenza di dumoriertite, quelle rosse a inclusioni di ematite. Le inclusioni determinano una certa porosità. Durezza 7 scala Mohs.

Oroscopo: l’avventurina verde portafortuna ai Gemelli con ascendente Leone, quella blu all’Acquario ascendente Leone e quella rossa agli Arieti sempre con ascendenza Leone.
Cristalloterapia: cura la miopia e le malattie psicosomatiche. Infonde gioia , ottimismo ed è considerata un ottimo supporto per la psicoterapia.
– B
BRUNITURA
Metodo di pulitura dei metalli che consiste nel raschiare la superficie con un materiale più duro, come l’acciaio ad alto contenuto di carbonio.
– C
CABOCHON
Termine che indica una gemma tagliata con una curvatura convessa ma senza faccette.
CHAMPLEVE’
Metodo di applicazione degli smalti che prevede di scavare il disegno nella superficie dell’oggetto in metallo e versare lo smalto negli alveoli così creati.
CLOISONNE’
Metodo di applicazione dello smalto che consiste nel fissare sulla superficie dell’oggetto da decorare degli alveoli (cloisons) fatti di sottili strisce metalliche. Gli alveoli veengono, quindi, riempiti di smalto creando un effetto finale di mosaico o vetrata policroma.
CORALLO

Il corallo è di natura organogena poichè un materiale d’origine marina, che cresce in acque non inquinate e calde. Il corallo è lo scheletro di alcuni organismi della famiglia dei polipi specie Cnidaria Gorgonacea Corallium. Sensibile agli acidi, tende a sbiadire con il tempo, teme il calore.
Diversi sono i nomi con cui vengono definite le variazioni di colore: Momo è il rosso mattone, l’aka è il rosso sangue quasi bordeaux, il bokè o pelle d’angelo il rosa chiaro, il Sardegna è il rosso vivo, lo Sciacca è quello rosso-arancio. Ognuno di loro ha una diversa provenienza: rosso, ha origine soprattutto dal Mar Mediterraneo, rosa, il rarissimo “pelle d’angelo” del mar Mediterraneo attualmente estinto, si importa dall’oriente ma è qualitativamente inferiore, rosso-arancio, è la tonalità del corallo di Sciacca, anche questa variante oggi viene importata dall’oriente, nero, corallo corneo proviene dall’Australia, Hawaii, può essere piegato riscaldandolo, blu, proviene dall’arcipelago della Malesia, bianco-latte, utilizzato soprattutto per le decorazioni nelle chiese.

Oroscopo: il corallo rosso è protettore dell’Ariete, rosa della Bilancia, bianco del Cancro, azzurro dei Pesci.
Cristalloterapia: aiuta la circolazione del sangue, rinforza i globuli rossi combattendo così l’anemia e le emorragie, rafforza la spina dorsale. E’ considerato fonte di energia creativa e produttività. Il medico arabo Avicenna – X secolo – prescriveva il corallo contro l’abbassamento della vista. Triturato si credeva avesse proprietà depurative utili contro la gotta e l’acne.
Leggende: Per gli Egiziani era la pietra sacra alla dea Iside e veniva regalato alle spose perchè portava fecondità. Ovidio, nelle Metamorfosi, narra come il corallo possedeva virtù magiche perchè nato dalle gocce di sangue della Gorgone. Lavorato in forma di cornetto è considerato antidoto al malocchio. Arte: per la rappresentazione del corallo nell’arte si segnala il dipinto La Pala di Brera di Piero della Francesca, conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano, in cui il Gesù bambino sul grembo della Vergine porta al collo una collana con un pendente di rametto di corallo.
CRISTALLO DI ROCCA O QUARZO IALINO

Il cristallo di rocca è la varietà di quarzo più diffusa.. Il nome deriva dal greco kristallos, cioè ghiaccio, perchè anticamente si cerdeva che fosse ghiaccio diventato pietra col tempo. La sua caratteristica di essere incolore ma può essere sia lucente che avere riflessi lunari. Quando presenta inclusioni di goethite si chiama quarzo stellato, altrimenti si possono notare inclusioni di rutilo disposte in sottili aghi. Durezza 7 scala Mohs, può essere inciso, scolpito e satinato. Un’eccezione è il quarzo iris nel quale per delle fratture interne le luce viene scomposta come un prisma.

Oroscopo: pietra talismano per gli Arieti e l’Acquario.
Cristalloterapia: preserva dall’obesità e conferisce occhi luminosi e ottima vista.
Leggende: il cristallo di ricca con intrusioni di rutilo viene chiamato “freccia d’amore” e regalato alla persona desiderata per farla innamorare. In Russia veniva regalato alle bambine affinchè avessero buona vista.
– D
DIAMANTE

Il diamante è carbonio puro cristallizzato a grande profondità con l’azione di alte temperature e pressione di fenomeni vulcanici.. Due sono le caratteristicche principale di questa pietra: l’incredibile durezza e la straordinaria lucentezza. Nella tabella delle durezze secondo Mohs occupa il decimo posto, e, infatti il suo stesso nome deriva dal greco “adamas” che vuol dire, appunto, indomabile. Plinio il Vecchio nella sua “Storia Naturale” dedica un intero capitolo al diamante e scrive che per riconoscerlo si faceva una prova colpendolo con il martello su un’incudine: il diamante respingeva il martello facendolo vibrare. Il metodo per tagliarlo, mediante l’utilizzo della sua stessa polvere, fu scoperto nel XV secoloe, fino a quel momento la lavorazione prevedeva esclusivamente la politura. Inattaccabile agli agenti chimici, il suo colore può variare da “incolore” a giallo paglierino, cognac, rosa, azzurro, verde, rosso e nero. Ogni diamante è distinto da quattro parametri che lo identificanoe stabiliscono il valore: il colore, la purezza, il taglio, il peso o caratura.

Oroscopo: pietra-simbolo del Capricorno e Acquario; se L’Ariete la porta alla mano sinistra ne diminuisce l’aggressività, se il Cancro la indossa alla mano destra aiuta a prendere decisione e ad essere più sicuri di sè.

Cristalloterapia: purifica l’organismo eliminando le tossine. Dona purezza e consapevolezza.

Leggende: il diamante ha sempre emanato influssi positivi. Secondo la tradizione occidentale rendeva invisibili e veniva assimilato al Redentore al quale nessuno può nocere così come nulla può intaccare il diamante. E’ la pietra preferita per gli anelli di fidanzamento, per la sua purezza e per la sua inattaccabilità che la rende simbolo di eterno amore.

DIASPRO

Appartiene al gruppo dei quarzi-calcedoni, chimica ossido di silicio, il suo nome rimanda alla sua principale caratteristica: variegatura, in greco antico, infatti, vuol dire pietra variegata. Il diaspro è una varietà del calcedonio e la presenza di sostanze estranee determina le striature. Il colore varia da rosa chiaro al marrone scuro, al rosso-arancio, al verde. Ad ogni colore è stato dato un nome specifico: Eliotropio o diaspro sanguigno verde maculato di rosso; Diaspro xiloide color legno; Diaspro brecciato fondo brunastro con venature rosse; Diaspro zebrato varietà sudafricana con fondo nero e venature bianche; Mookaite varietà australiana con fondo rosa e venature rosa scuro; Diaspro di Nunkirchner varietà tedesca grigio bluastro; Plasma verde cupo poche venature.

Oroscopo: pietra portafortuna dei Gemelli e della Vergine.
Cristalloterapia: aiuta l’ossigenazione del sangue donando vitalità fisica. Difende il fegato e i reni. Dona istinto e intuizione.
Leggende: nel Trattato dei Sogni di Frate Jacopo Passananti è scritto che “il diaspro è nemico delle streghe e conferisce al suo portatore il dono di piacere a chiunque esso voglia”
– F
FLUORITE

La fluorite (fluoruro di calcio) può presentarsi in diversi colori: incolore, rosa, viola, verde, blu, nero, miele. Possono essere sia trasparenti che opache. Una caratteristica di alcune di loro è quella di passare dal colore verde a quello viola se esposte all luce solare e, per farle ritornare al loro colore originario, basta metterle al buio. Pietra morbida (durezza 4 scala Mohs).

Oroscopo: la fluorite verde è pietra talismano dei nati sotto il segno del Toro, quella rosa della Vergine.
Cristalloterapia: migliora lo smalto dei denti, cura l’artrosi. Conferisce serenità aiuta il superlavoro intellettuale. La variante rosa aiuta le funzioni del cuore.
– G
GATTEGGIAMENTO
Effetto ottico presente in molte pietre che consiste in una luminosità iridescente concentrata in una linea che richiama la pupilla di un gatto. E’ dovuta ad inclusioni filiformi.
Il libro sulle pietre preziose. Blue Book CIBJO 2001 (regole di applicazione per il commercio di pietre preziose) alla categoria n. 5 Nomenclatura generale, alla voce 5.3 “Gatteggiamento” riporta: “Le pietre che presentano il fenomeno detto “Gatteggiamento” devono essere indicate dal loro corretto nome addizzionato del suffisso “occhio di gatto” o del suffisso “gatteggiante” (es. “tormalina occhio di gatto”, “tormalina gatteggiante”).
GRANATO

Sotto il nome di granati si racchiudono molte varianti di pietre, il cui colore spazia dal rosso cupo al verde, giallo, rosa ecc., ognuna delle quali ha un determinato nome. Tutti hanno durezza 7,5 scala Mohs. Di seguito vengono riportate alcune varianti del granato ma vedi anche le singole voci? Grossularia, Tsavorite, Demantoide, Essonite.
Granato Almandino:(silicato di ferro e alluminio) rosso-violaceo cupo. (silicato di ferro e alluminio)
Granato Piropo (o Rubino del Capo): (silicato di magnesio e alluminio) rosso fuoco con tonalità brune colore che gli deriva dalla presenza di piccole quantità di cromo nella struttura cristallina. Il nome deriva dal greco pyr (fuoco)
Granato Spessartina: (silicato di manganese e alluminio) il colore va dall’arancio al rosso dorato.
Granato Rodolite: è la varietà rosa e anche la più rara del granato piropo-almandino. Il nome deriva dal greco rhodon (rosa) e lithos (pietra). Pietra trasparente e molto luminosa.
Granato Uvarovite: silicato di calcio e cromo deve il suo bellissimo colore verde alla presenza del cromo. Varietà scoperta di recente, abbastanza rara.

Oroscopo: almandino portafortuna dello Scorpione, piropo dell’Ariete e del Capricorno, rodolite della Vergine e la spessarina dei Gemelli.
Cristalloterapia: aiuta la cicatrizzazione, equilibria gli ormoni, sana le emorragie. Infonde calma, coraggio e lucidità.
Leggende: il nome granato venne dato da Alberto Magno, filosofo del XII secolo, perchè la varietà più pregiata aveva il colore dei chicchi della melagrana. Nell’antico Egitto il piropo e l’almandino venivano considerati portatori di benessere e armonia familiare. Plinio il Vecchio attribuiva ai granati il potere di allontanare la tristezza.
GROSSULARIA

Appartiene al gruppo dei granati (silicato di calcio e di alluminio). Il colore è verde pallido o smeraldo ma esiste anche incolore, bruno, rosa, arancio. Il nome deriva da un termine latino che vuol dire “uva spina”. Durezza 7-7,5 scala Mohs. Sotto il termine grossularia viene catalogata anche l’Essonite e la Tsavorite. L’Essonite ha un caratteristico colore rosso-arancio, per quanto riguarda la Tsavorite vedi ad vocem.

Oroscopo: l’essonite è la pietra portafortuna dei Leoni con ascendente Vergine, la Tsavorite protegge i nati sotto il segno del Toro.
– I
IDROTERMALE

Processo di formazione di un cristallo da una soluzione acquosa e calda in genere proveniente da un magma. La tecnica idrotermale è definita di sintesi per crescita da soluzione. Il solvente è un fluido acquoso e vengono utilizzate apparecchiature particolari, chiamate autoclavi o bomb, nelle quali si introducono soluzioni acquose e semi cristallini. Le apparecchiature utilizzate sono in grado di sopportare alte pressioni e elevate temperature. La cristallizzazione dei semi si ottiene variando il gradiente termico. Il magma un insieme di rocce-silicato esistente al di sotto della superficie terrestre.
Lapislazzuli
Pietra appartenente al regno minerale, è un aggregato naturale di materiali diversi: lazurite, calcite, pirite, sodalite e zolfo. Il colore inconfondibile è un blu intenso a volte punteggiato da granelli dorati (pirite) altre da striature bianche (calcite). Le pagliuzze dorate presenti non tolgono valore alla pietra al contrario del calcite che se eccessivamente presente ne diminuisce il valore. Le pietre di maggior pregio sono quelle di colore uniforme. Pietra fragile, facilmente scalfibile, soffre il contatto con gli acidi (es. limone).

Oroscopo: protegge i nati sotto ilò segno del Sagittario.
Cristalloterapia: guarisce le infiammazioni della gola, ha proprietà disintossicanti. Dona capacità comunicativa ed equilibrio emotivo.
Leggende: gli egiziani consideravano questa pietra particolarmente sacra e per tale motivo hanno lasciato nei papiri (ed è giunta fino a noi) la “ricetta” per imitarla. I primi cristiani associavano la pietra alla Madonna perchè dello stesso colore del mantello di Maria. In Russia era considerata la pietra degli innamorati e Caterina II, a Leningrado nel Palazzo dello Zar, fece tappezzare un salone con ambra e lapislazzuli a rappresentare il giorno e la notte.
– M
MALACHITE

Il nome malachite deriva dal greco malakòs che vuoldire tenero e indica la bassa durezza di questa pietra (3,5 tabella Mohs). Il suo colore caratteristico è il verde rame con striature inconfondibili formate da bande più chiare, quasi bianche, alternate al verde cupo. E’ uno dei pochi minerali ad avere sempre lo stesso colore. Quando presenta una serie di cerchi concentrici è detta “ad occhio di pavone”. La tonalità di verde è data dalla forte presenza del rame, sua componente pricipale (57%). Proveniente soprattutto dagli Urali in Russia è molto fragile e sensibile agli acidi.

Oroscopo: pietra portafortuna dei nati sotto il segno del Toro.
Cristalloterapia: Guarisce le malattie degli occhi, allevia la sinusite, svolge un’azione disintossicante. Aiuta nel prendere le decisioni e attenua gli stati ansiosi. Usata dagli antichi Egizi, dai Romani e dai Greci come medicinale:la sua polvere, triturata, guariva i dolori articolari e era utilizzata come purgante.
Leggende: durante il Medioevo si portava durante i viaggi perchè si credeva che chi la portava fosse difeso dai fulmini e protetto dai pericoli della notte. Per molti secoli, polverizzata, era utilizzata in pittura come base d’alcuni colori.
MOHS, SCALA DI DUREZZA

Tabella stabilita dal mineralogista Friedrich Mohs nel 1812 per classificare la durezza dei minerali. I minerali sono classificati in ordine di durezza.
1- talco
2- gesso
3- calcite
4- fluorite
5- apatite
6- ortoclasio
7- quarzo
8- topazio
9- corindone
10- diamante

– O
OCCHIO DI TIGRE 

Quarzo dal caratteristico colore bruno dorato, possiede una morbida lucentezza. La presenza di ossido di ferro conferisce alla pietra una calda tonalità dorata che ricorda lo sguardo della tigre.
Proviene principalmente dal Sudafrica. Pietra sensibile agli acidi e, nonostante abbia durezza 7 (scala Mohs), può rompersi facilmente se colpita in direzione delle sue fibre.

Oroscopo: pietra-simbolo dei nati sotto il segno del Leone e dei Gemelli.
Cristalloterapia: regola le funzioni del fegato e conferisce sicurezza in se stessi.
Leggende: in occidente si attribuisce all’occhio di tigre il potere calmante. Nei paesi nordici è considerata portafortuna per i giocatori e i frequentatori di casinò e, secondo la credenza, possedere un occhio di tigre triangolare nel portafogli assicura facili guadagni.
ONICE

L’onice è la variante nera del calcedonio, gruppo di quarzi microcristallini che comprende le agate, la corniola,crisoprasi,legno fossile, diaspri, la sarda. Può essere tutto nero o avere striature bianche. Pietra abbastanza dura (6,5/7 tabella Mohs). Ingrandendola si può vedere la stratificazione tipica dell’agata.

Oroscopo: pietra associata a Saturno protegge i nati sotto il segno del Capricorno.
Cristalloterapia: rende più facile l’assimilazione di vitamina E e B e, pertanto, migliora la vista, la qualità dei capelli,della pelle e delle unghie. Aiuta a maturare e ad accettarsi.
Leggende: l’onice è stata sempre considerata un portafortuna per cantanti e oratori, credenza di cui non si conosce l’origine ma che risale all’antica Roma.
ORGANOGENE
Con tale termine si indicano le pietre di origine animale come le perle, la tartaruga, il corallo, l’odontolite, o vegetale come l’ambra e il giaietto. Tutte le altre pietre sono di origine minerale.
Pasta di Turchese vedi Turchese
– P
PAVE’
Metodo di montatura usato per piccole pietre tagliate a faccette; le pietre vengono sistemate l’una accanto all’altra come le pietre da pavimentazione.
PERLE

Le perle sono gemme organogene che si formano all’interno di molluschi. Corpuscoli estranei come un granello di sabbia, una piccola alga ecc. penetrano all’interno del mollusco, tra le valve (guscio) e il mantello (parte morbida all’interno) e, per difendersi da questa intrusione, il mollusco ricopre il piccolo corpo con strati alternati di conchiolina e carbonato di calcio cioè la “perlagione”. La perla coltivata nasce in modo uguale con la differenza che è l’uomo ad inserire una piccola sfera di madreperla all’interno di valve di molluschi selezionati. Le dimensioni possono variare da circa mezzo millimetro di diametro ai 15 mm delle perle australiane così come il colore ha varie sfumature, dal bianco al grigio, rossa, nero, dorato, e, in alcuni rari casi, verde pallido e violaceo.
I parametri di valutazione e classificazione delle perle si basano su: dimensione, colore, superficie, lucentezza (o “oriente”), strato di perlagione, regolarità della forma. Gemma molto sensibile agli acidi, per una buona conservazione è necessario tenerla lontano da profumi o cosmetici.

Oroscopo: la perla è il simbolo della Luna ed è il talismano dei nati sotto il segno del Cancro, è indicata anche per tutte le donne Pesci.
Cristalloterapia: migliora la qualità della pelle, cura le malattie degli occhi. Dona concentrazione e indirizza le scelte.
Leggende: Marco Polo nel Milione parla della “festa bianca” presso la corte del Gran Khan, quando il suolo veniva ricoperto interamente di perle. Una celebre perla è la “Croce del Sud” pescata in Australia nel 1886 e composta da nove perle assemblate a formare una croce. Arte: moltissimi sono i dipinti che raffigurano dame indossare perle, ne segnaliamo uno, molto famoso, Ritratto di Maddalena Doni (1506-1507) di Raffaello conservato a Palazzo Pitti a Firenze, ma anche Ragazza col turbante di Vermeer (Museo dell’Aja) Letteratura: segnaliamo un libro pubblicato di recente ma che ha ottenuto grande successo, T.Chevalier, La ragazza con l’orecchino di perla, Vicenza, Neri Pozza, 2002.
PLIQUE – A’ – JOUR
Sistema di applicazione degli smalti nel quale i cloisons (gli alveoli), in cui le paste vitree sono colate, sono privi di fondo e pertanto la luce può attrversare gli smalti come nelle vetrate colorate.
Il termine viene adoperato anche nel caso in cui nei cloisons aperti siano inserite delle pietre trasparenti o semitrasparenti.
– Q
QUARZO CITRINO

Varietà trasparente del quarzo, ha un caratteristico colore giallo limone, anche se le tonalità possono variare dal giallo chiaro al bruno “Madera”. Pietra fragile poco resistente agli urti. Il citrino non un minerale molto comune e, a volte, lo si sostituisce riscaldando a 550° l’ametista.

Oroscopo: il suo colore “sole” lo rende portafortuna per il Leone, ma è consideratoanche amuleto per il Toro.
Cristalloterapia: migliora la circolazione linfatica, aiuta ad assimilare le vitamine A-C-E e favorisce lo smaltimento dei calcoli migliorandi le funzioni renali. Infonde gioia e ottimismo.
QUARZO ROSA

Variante rosa del quarzo, ha un colore molto caratteristico come un rosa mischiato al bianco e difficilmente è trasparente. Pietra abbastanza dura (grado 7 della tabella Mohs) teme comunque gli urti. Proviene dal Brasile, Madagascar e India.

Oroscopo: protegge i nati sotto i segni di Venere: Toro, Bilancia e Vergine.
Cristalloterapia: cura la stitichezza e regola i ritmi cardiaci. Protegge dalle radiazioni.
Leggende: una leggenda orientale ne spiega l’origine narrando la storia di un ragazzo perdutamente innamorato di una donna di ceto sociale superiore e, per questo motivo, allontanato dalla famiglia di lei. Quando si incontravano, sempre di nascosto, lui le portava una rosa. Un giorno i due ragazzi furono scoperti dal padre di lei e uccisi: la rosa che avevano tra le mani divenne un fiore di pietra, il quarzo rosa.
– R
RUBINO

Il rubino è la variante rossa dei corindoni (il zaffiro è la blu). Il suo nome deriva dal latino rubeus (rosso). Il colore caratteristico, infatti, è il rosso che varia da una tonalità arancio ad una porpora, anche se la varietà più ricercata quella “sangue di piccione” un rosso scuro con riflessi blu .
E’ una pietra di straordinaria durezza (9 tabella Mohs) anche se, colpita secondo alcune direzioni, può rompersi con facilità, inoltre, si ravviva sotto la luce solare. La qualità più pregiata proviene dalla Birmania e dal Kenia. Considerata fin dall’antichità una pietra-simbolo maschile e regale, è sempre stata appannaggio di re.

Oroscopo: la pietra portafortuna del pianeta Marte e dei segni Ariete e Scorpione.
Cristalloterapia: il rubino è la pietra che da sempre rappresenta la forza anche fisica e per questo motiovo dona vitalità e resistenza fisica conferendo equilibrio cardiaco e circolatorio. Aiuta la memoria e la fiducia.
Leggende: in Birmania è considerato una pietra sacra che aiuta ad ottenere successo. Il rubino, secondo gli astrologi dell’antica Caldea, deve essere indossato all’anulare della mano sinistra perchè, si pensava, che da lì partisse un’arteria direttamente collegata al cuore, sede dell’amore e dei sentimenti ai quali si attribuiva il colore rosso. Da questa usanza nasce la superstizione di non indossare il rubino alla mano destra. Ildegarda di Bingen, studiosa del XII secolo afferma che il rubino ha la facoltà di abbattere tutti i nemici dell’uomo.
– S
SABBIATURA
Utilizzo di getto di sabbia finissima o aria compressa per ottenere una finitura opaca sugli oggetti.
SATINATURA
La satinatura consiste in una rifinitura che si ottiene mediante una tecnica d’incisione, adoperando il “millerighe”, un particolare tipo di bulino dotato di una serie di rigature nella parte inferiore.
SMALTATURA
La smaltatura consiste nell’applicazione a fuoco sull’oggetto prezioso di una vernice vetrosa colorata composta generalmente da silice ed ossidi metallici. La superficie dell’oggetto deve essere preparata affinchè lo smalto aderisca bene senza debordare dallo spazio destinatogli. Lo smalto, impastato con acqua, viene applicato con il pennello e fatto asciugare, l’oggetto va poi posto in forno per la fusione dell smalto.
– T
TOPAZIO

Gemma limpida e lucente, in natura non ha quasi mai un colore assoluto: giallo con sfumature rosa, azzurro con sfumature grigie o rosa tendente al lilla. Il colore più caratteristico è il giallo anche se la variante più pregiata è il rosa detto anche “rosa di Francia”. Il nome topazio deriva dal nome dell’isola Zeberget sul Mar Rosso, un tempo chiamata Topazos, dove furono trovati i primi giacimenti. Attualmente è fornito dal Brasile. Durezza della pietra: 8 della tabella Mohs.

Oroscopo: il topazio giallo rappresenta il Sole e protegge coloro che sono nati sotto il segno del Leone, nella qualità pregiata rosa è portafortuna per la Bilancia e la Vergine, nella variante azzurro è amuleto per i Pesci.
Cristalloterapia: rigenera i tessuti, rafforza il cuore. Diffonde la calma e favorisce la rinascita spirituale. Robert de Berquen, famoso intagliatore, attribuisce al topazio il potere di donare freschezza all’epidermide, guarire le piaghe e proteggere gli occhi.
Leggende: un’antica leggenda afgana racconta che il topazio giallo fu regalato all’uomo affinchè capisse che anche sotto la terra si può trovare il sole, basta cercarlo: ogni uomo nei momenti di difficoltà non deve disdperare ma cercare il suo sole cheè a portata di mano. Pietra solare, grazie al suo colore giallo, è considerata da tutti portafortuna.
TORMALINA

La tormalina è una gemma che può avere moltissimi colori. Ogni variante ha un suo nome: Acroite incolore, Dravite può essere gialla o marrone scuro, Indicolite blu, Rubellite varia dal rosa al rosso, Siberite rosso intenso, Verdelite verde come lo smeraldo, Sciorlite nera. Sono pietre quasi sempre policrome. Si carica di elettricità (come l’ambra) e presenta, a volte, l’effetto ottico di gatteggiamento. Pietra abbastanza dura (7 tabella Mohs).

Oroscopo: la rubellite protegge la Vergine, la verdelite il Toro, la tormalina incolore i Pesci.
Cristalloterapia: la rubellite cura l’aggressività eccessiva e dona costanza e capacità di dare, la sciorlite è coadiuvante nei problemi di artride, la verdelite è di sostegno al sistema immunitario, allevia le fatiche fisiche.
Leggende: Plinio nella sua “Storia naturale” la chiama lincurum (pietra della lince) perchè si credeva che questa pietra nascesse dall’urina della lince. In Europa fu introdotta nel XVIII secolo per farne un utilizzo curioso: era usata per svuotare le pipe, grazie alla sua caratteristica di attirare la cenere, ed era chiamata aschentrekker (attiracenere). Renè Lalique, a fine secolo, la scelse per realizzare i suoi straordinari gioielli e, da allora, le tormaline sono sempre più impiegate in gioielleria.
TSAVORITE

Appartiene al gruppo dei granati ed è una variante della grossularia. Sotto il nome di “granato grossularia” sono catalogate molte pietre tra cui la tsavorite. Scoperta di recente nel Parco Tsavo, tra Kenia e Tanzania. Di colore verde intenso, possiede buona lucentezza ma si trova solo in pietre di piccola caratura.

Oroscopo: Pietra simbolo del Toro con ascendente Scorpione.
Cristalloterapia: i granati in generali sono utili a cicatrizzare, fermare emorragie; rendono coraggiosi, donando lucidità e calma attiva.
TURCHESE

“Pietra della Turchia” letteralente poichè era da quel luogo che un tempo arrivava la turchese in Europa. Il colore varia da azzurro cielo ad azzurro verde, anche se la tonalità più richiesta è quella di un azzurro che sfuma nel verderame. Allo stato naturale presenta venature scure disposte come una ragnatela o anche inclusioni biancastre. Tali venature derivano dalla presenza all’interno della turchese della roccia madre. I giacimenti più importanti di turchese sono quelli del Sinai egiziano e quelli dell’Iran. Pietra poco dura, fragile, tende con il tempo a modificare il colore diventando verde a causa del rame presente (composizione chimica: fosfato di sodio basico, idrato di alluminio e rame).Le imitazioni sono numerose e la più comune è la ricostruzione con Pasta di Turchese e collanti.

Oroscopo: pietra portafortuna per il Toro, protegge i nati sotto il segno del Sagittario, Cancro, Gemelli.
Cristalloterapia: aiuta ad assimilare i nutrimenti e per questo è indicata in caso di anoressia, migliora la respirazione. E’ considerata un ricostituente in generale e allontana la malinconia.
Leggende: durante l’Impero Romano d’Oriente le si attribuivano poteri soprannaturali era, infatti, definita “pietra dei cavalieri” poichè si credeva che, in caso di caduta da cavallo, si spezzasse per salvare il cavaliere. Molto affascinante l’interpetrazione data dai Navajos, Arizona, che considerano le turchesei parti di cielo cadute sulla terra.
La civiltà Azteca la associò alla divinità e, nell’antico Messico, oltre ad essere le pietre che ricoprivano le insegne regali, si giudicava un uomo in base al numero di turchese possedute.
Il dio del fuoco era chiamato “il signore delle Turchesi” e il suo colore azzurro cielo rappresentava l’unità sel sole (fuoco celeste) e del fuoco terreno da cui nasce il “serpente dei turchesi” rappresentato dal re azteco.
– Z
ZAFFIRO

Rappresenta la varietà blu della famiglia dei corindoni così come il rubino quella rossa.
Il nome corund, da cui deriva “coridoni”, in sanscrito vuol dire gemma per eccellenza.
Il colore caratteristico è quello azzurro-blu conferito dalla presenza di ferro e titanio, ma è possibile avere zaffiri gialli, rosa e viola.Gli zaffiri più pregiati sono quelli provenienti dalla regione di Zaskar, nel Kashmir scoperti per caso da un cacciatore nel 1881. La durezza dello zaffiro è seconda solo al diamante (9 tabella Mohs).

Oroscopo: lo zaffiro, secondo la tradizione orientale, è la pietra di Saturno e come tale protegge i nati sotto il segno del Capricorno; i Romani la associavano a Giove e, quindi, al Sagittario, infine, la tradizione occidentale la considera la pietra sacra a Venere e la collega alla Bilancia.
Cristalloterapia: migliora la vista ed è un efficace antidepressivo. Presso gli antichi romani era la pietra di Giove e curava le ulcere, proteggeva la vista e l’affaticamento. Stimola la memoria.
Leggende: l’occultista Hermes Trismegistus la lodava come pietra erotica poichè aveva il potere di rendere affascinanti coloro che la indossavano al dito medio della mano destra. Nella tradizione cristiana lo zaffiro, grazie al suo colore azzurro cielo, divenne simbolo del Redentore e papa Innocenzo III lo prescrisse per gli anelli dei cardinali.
ZIRCONE

Appartiene al gruppo dei silicati (formula chimica: silicato di zirconio), la sua caratteristica è di essere incolore, anche se esiste nelle varianti azzurro, rosso, arancio, bruno, giallo, verde.
Pietra con un indice di rifrazione molto alto che la rende particolarmente brillante. Per questo motivo, nei secoli, stata la principale sostituta del diamante. Per questo stato inventato il taglio “zircone” che prevede otto faccette in più sul padiglione rispetto al taglio brillante per aumentare la luce ed eliminare la sfumatura grigioperla tipica dello zircone incolore. Pietra fragile sensibile agli urti.

Oroscopo: per la sua trasparenza rappresenta i segni d’aria ed è il talismano dei Gemelli.
Cristalloterapia: regola l’attività delle ghiandole endocrine, infonde tranquillità. Cura l’insonnia.
Leggende: nella tradizione cristiana era considerata la pietra della modestia e si consigliava a chi soffriva d’insonnia. La variante incolore era utilizzata per scacciare il malocchio. La variante rossa, in magia, era la pietra propiziatoria per eccellenza.

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